Col de Joux

( 1.640 m)

Escursione ad anello interessante ma impegnativa

Escursione molto lunga che eventualmente può essere ridotta partendo da Moron, oppure, ancora più breve da Grand Rhun.
Durante il percorso si attraversano ambienti molto diversi, da bei villaggi a boschi e radure.
Da Amay, è anche possibile percorrere direttamente il sentiero che conduce al colle, più breve, ma meno interessante.

  • Tipologia

    Escursionismo

  • Partenza da

    Saint-Vincent

  • Periodo migliore

    Apr - Mag - Giu - Lug - Ago - Set

Dati principali

Valutazione generale
impegnativo
DifficoltàE
Dislivello in salita1.080 m
Lunghezza totale15.300 m
Tempo totale5h 50m
FrequentazioneAlta

Mappa

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Altri dati tecnici

PartenzaParcheggio delle terme
Quota partenza633 m
Quota vetta1.640 m
Quota massima1.640 m
Tratti espostiNessuno
Dislivello in discesa1.080 m
Tempo salita3h 40m
Tempo discesa2h 10m
Segnavia salita5, 4, 2, 1, 12, 107
Segnavia discesa107, 6, CB3

Descrizione partenza

Dal casello autostradale di Châtillon svoltare a destra verso Saint-Vincent.
Superare un semaforo e seguire in direzione di Saint-Vincent.
Si affronta la salita per poi svoltare a sinistra per risalire un tratto e poi proseguire verso destra sino a incrociare la strada che conduce al Col de Joux.
Si svolta a sinistra e si prosegue per poco oltre un chilometro sino a trovare a destra il parcheggio delle terme dove si lascia l'auto.

Descrizione percorso

Dal parcheggio imboccare la mulattiera (segnavia n.5) che attraversa un paio di volte la strada sino alle case di Biandin dove si svolta sul sentiero con segnavia n. 4, che passando nei pressi della Tour-de-Rosset raggiunge la frazione Moron.
Si segue per un tratto la strada asfaltata per poi imboccare la mulattiera che ci porta al villaggio di Valmignanaz dove possiamo ammirare alcuni fabbricati recuperati molto belli.
Si continua in salita sino alle case di Crétamianaz per poi proseguire sino a raggiungere una strada rurale dove si trova un'edicola votiva.
Si continua sin quasi alla cappella di San Grato di Amay dove si inverte la direzione e si raggiunge la parte alta di Amay (questo tratto non è molto segnato e in alternativa è possibile seguire più in alto la strada asfaltata).
Si prosegue adesso, sotto alla strada regionale, sino a raggiungere il Sacrario dei Partigiani.
Appena dopo il tornante si imbocca a sinistra la strada rurale che risale nel bosco, alla prima radura è possibile salire a destra lungo una pista che si segue sino a quando svolta decisamente a destra.
La si segue, con alcuni saliscendi, sino a raggiungere con un piccolo tratto in discesa il col de Joux dove termina la nostra lunga salita.
Si attraversa la strada e si segue una pista forestale pianeggiante, dopo qualche centinaia di metri la si lascia per scendere a destra per poi raggiungere le case di Palud e il suo bel laghetto.
Seguire la strada sino al ristorante (eventualmente può essere la giusta ricompensa della lunga salita) dove si svolta a destra e si scende sino al villaggio di Grand Rhun.
Da questo punto si segue il percorso del Cammino Balteo che scende per ampi prati fino a raggiungere Salirod.
Attraversata la strada regionale, si trova leggermente a destra, il percorso che conduce a Moron.
Si attraversa l'abitato, si effettua una piccola deviazione per vedere la stupenda chiesa di Moron, per poi tornare indietro per un piccolo tratto, imboccando il sentiero che scende alle vecchie terme.
Con un breve tratto in leggera salita sulla strada automobilistica, si raggiunge la strada regionale che si segue un piccolo tratto in discesa per poi trovare la mulattiera che ci porta al parcheggio dove si è lasciata l'auto.

Ultimo aggiornamento

16 Settembre 2024, 20:51