Zerbion
( 2.722 m)Una delle classiche scialpinistiche della Valle d'Aosta
Una delle classiche gite di scialpinismo della Valle d'Aosta.
Il percorso segue inizialmente una strada rurale per poi affrontare alcune radure con tratti boschivi e raggiungere la fantastica dorsale.
L'ultima parte, essendo la cresta stretta, si percorre senza sci e sono utili piccozza e ramponi.
In particolar modo nel tratto mediano, data l'esposizione, si trova spesso ottima neve.
Dalla vetta il panorama è fantastico potendo vedere sia il fondovalle che i 4.000 di tutta la valle.
Il percorso può variare in base alle condizioni della neve e pertanto non è scaricabile dal sito la traccia gps e la stessa non è visibile sulla APP.
- Tipologia
Scialpinismo
- Partenza da
Châtillon
- Periodo migliore
Gen - Feb - Dic
Dati principali
Valutazione generale | impegnativo |
---|---|
Difficoltà | MS+ |
Dislivello in salita | 1.232 m |
Lunghezza totale | 7.400 m |
Tempo totale | 4h 0m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Altri dati tecnici
Partenza | Promiod |
---|---|
Quota partenza | 1.490 m |
Quota vetta | 2.722 m |
Quota massima | 2.722 m |
Dislivello in discesa | 1.232 m |
---|---|
Tempo salita | 4h 0m |
Descrizione partenza
Dal casello autostradale di Châtillon svoltare a sinistra verso il paese, alla prima rotonda svoltare a destra in salita, di seguito, appena dopo il grande piazzale, svoltare nuovamente a destra e raggiungere il semaforo che immette sulla strada statale.
Si svolta a sinistra, si superano le due gallerie e, raggiunta la rotonda con la miniatura del Cervino si svolta a destra.
Si prosegue sino a raggiungere l'abitato di Antey-Saint-André. Superato il piazzale, dove si trova il punto di informazioni turistiche, sulla destra si trova la strada che conduce a La Magdeleine.
Si risale il ripido versante boscoso sino a trovare il bivio che conduce a Promiod.
Si prosegue, si supera il grande campeggio e prima dell'abitato, a sinistra, si trova il parcheggio per le auto.
Descrizione percorso
Dal parcheggio si imbocca la stradina a sinistra per poi deviare a destra nel prato e raggiungerla poco oltre.
La si attraversa e la si segue per un tratto per poi salire a sinistra sulla destra della mulattiera e, superando alcuni terrazzamenti disagevoli, riprendere la strada rurale.
Questo primo tratto scarseggia di neve e a volte si percorre a piedi oppure si segue completamente la strada rurale.
Si prosegue lungo la strada sino all'alpe Les Boettes e appena dopo si trova un bivio dove si prosegue diritti in piano sino a raggiungere il torrente.
Da questo punto le condizioni cambiano completamente perché passiamo dal versante a sud a quello a nord che garantisce più neve e di migliore qualità.
Si attraversa il torrente e si sale nella bella radura sino alle baite di Les Arsines.
Si entra nel bosco per poi raggiungere una grande radura e l'alpe di Francou Désot.
Si risale il bosco con un traverso verso destra sino a sbucare nell'ampio crestone.
Lo si sale con bella pendenza godendosi il panorama che si allarga sino a passare appena a sinistra dell'anticima.
Si sale ancora un tratto per raggiungere la cresta, si attraversa il pendio più ripido per raggiungere il tratto finale che si risale per poi spostarsi verso destra sino a dove la cresta si restringe e dove si lasciano gli sci.
Si prosegue adesso a piedi, seguendo la cresta che è diventata più stretta e ripida, sino a raggiungere la vetta dove c'è la grande statua della Madonna.
Ultimo aggiornamento
17 Settembre 2024, 08:26