Cretaz – Plan d’Arey

( 1.018 m)

Breve escursione ad anello dal fondovalle al capoluogo di Verrayes

Breve escursione consigliabile nelle mezze stagioni quando la temperatura non è troppo elevata.
Il percorso alterna tratti di mulattiera a piccoli tratti su strada sterrata o asfaltata.
Belli gli scorci sul fondovalle sino oltre Aosta.
Arrivati a Plan Verrayes è anche possibile, in circa un'ora, visitare l'arboretum Vescoz.
In discesa è raccomandata la visita alla cappella di San Michele a Marseiller.
L'apertura della chiesetta, è possibile previa prenotazione e utilizzo dell'apposita APP, permette di ammirare con didascalia sonora gli stupendi affreschi del 1400 dell'artista Giacomino da Ivrea. (tutte le informazioni sul sito www.cittaecattedrali.it/)

  • Tipologia

    Escursionismo

  • Partenza da

    Verrayes

  • Periodo migliore

    Feb - Mar - Apr - Mag - Giu - Lug - Ago - Set - Ott

Dati principali

Valutazione generale
facile
DifficoltàE
Dislivello in salita402 m
Lunghezza totale5.400 m
Tempo totale2h 20m
FrequentazioneMedia

Mappa

Vedi in mappa

Altri dati tecnici

PartenzaFrazione Cretaz
Quota partenza616 m
Quota vetta1.018 m
Quota massima1.018 m
Tratti espostiNessuno
Dislivello in discesa402 m
Tempo salita1h 30m
Tempo discesa0h 50m
Segnavia salita3
Segnavia discesa1

Descrizione partenza

Dal casello autostradale di Châtillon svoltare a sinistra verso il paese, alla prima rotonda svoltare a destra in salita, di seguito, appena dopo il grande piazzale, svoltare nuovamente a destra e raggiungere il semaforo che immette sulla strada statale.
Si svolta a sinistra, si superano le due gallerie e, raggiunta la rotonda con la miniatura del Cervino, si prosegue diritti in direzione di Aosta.
Superare Chambave e raggiungere la rotonda di Champagne dove si svolta a destra lungo la strada che conduce a Verrayes.
Si segue per meno di un chilometro per poi imboccare sulla destra quella che porta alla frazione di Cretaz.
Superatala si prosegue sino al primo tornante dove si lascia l'auto.
Provenendo da Aosta uscire dall'autostrada a Nus, raggiunta la strada statale, si svolta a destra in direzione Torino.
Raggiunta la rotonda di Champagne si svolta a sinistra in direzione di Verrayes, per seguire il percorso descritto precedentemente.

Descrizione percorso

Si risale poche decine di metri la strada sterrata per poi svoltare a sinistra, si attraversa un ponte e si risale la ripida mulattiera.
Senza arrivare alle case di Crest, si risale a destra per raggiungere la strada appena dopo il tornante.
La si segue per arrivare alla bella cappella di Héré.
La salita prosegue sino alle case di Les Vallet e successivamente a Baravettes da dove si vede bene l'abitato di Verrayes.
Si imbocca a destra una stradina in leggera discesa che ci porta in fondo al vallone.
Si risale sulla destra, sempre su strada rurale, sino a trovare il sentiero che si farà di seguito in discesa.
Si prosegue a sinistra passando nei pressi di una stalla per poi risalire sino alla strada principale.
La si segue per poi deviare a sinistra costeggiando la chiesa, si può ammirare all'interno del vecchio cimitero la bella pianta monumentale.
Si passa nei pressi del campanile e si raggiunge la piazzetta.
Dopo la meritata pausa si imbocca il sentiero che scende sotto alle case e che poi attraversa a destra per raggiungere il percorso di salita.
Si percorre il tratto nei pressi della stalla, per poi proseguire diritti nei prati sino a raggiungere il bosco.
Il largo sentiero scende nel bosco per arrivare all'abitato di Marseiller, arrivati alla strada principale, la si attraversa e si entra tra le case, dove si può vedere il bel fabbricato di Maison Saluard.
Si passa nei pressi di una grande edicola votiva e si raggiunge la strada automobilistica, poche decine di metri e la si lascia per imboccare la stradina con fondo in pietra che porta alla stupenda chiesa di San Michele.
La chiesa ha l'interno completamente affrescato dal pittore Giacomino da Ivrea e merita sicuramente la visita prenotabile sul sito https://www.cittaecattedrali.it/it/bces/593-cappella-di-san-michele con l'apposta APP che ne permette l'apertura.
Si prosegue con un tratto più ripido per poi raggiungere la mulattiera che, con alcuni bei scorci sul profondo vallone, ci conduce sino all'auto.

Ultimo aggiornamento

16 Settembre 2024, 20:59